BUSARDO’ F.P. (*), DI SANZO M.A. (*), NAPOLETANO S. (*). L’applicazione delle buone pratiche cliniche per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza e le ricadute medico-legali.

BUSARDO’ F.P. (*), DI SANZO M.A. (*), NAPOLETANO S. (*).

 

L’applicazione delle buone pratiche cliniche per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza e le ricadute medico-legali. L’esempio del Clostridium difficile presso il Policlinico Umberto I di Roma.   

 

The implementation of Good Clinical Practice for the control of healthcare-associated infections and medico-legal implications. The example of Clostridium difficile at Policlinico Umberto I in Rome.

 

Lavoro presentato al I Congresso Nazionale della Società Scientifica COMLAS. Siena 9-10-11 Ottobre 2014.

Paper presented at the I National Meeting of the Scientific Society COMLAS. Siena, Italy, Oct. 9-10-11, 2014.

 

(*) Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore. Università degli Studi di Roma “Sapienza”. Viale Regina Elena 336, 00199 Roma. Corresponding Author: fra.busardo@libero.it

 

Abstract 

The classical notion of healthcare-associated infection (HAI) includes the infectious processes of hospitalized patients, which are not present in incubation when the patient is hospitalized, and those infectious processes that develop in discharged patients but related to the incubation time during the hospitalization period, including those related to the biological risk for health personnel. The current definition includes all infectious processes related to hospital care procedures although not strictly associated to the hospital (WHO – Global patient safety challenge, 2005-2006).

In the field of HAI, special attention should be paid to the so-called
“alert” germs. They are epidemiologically important microorganisms that can spread rapidly, for which it is appropriate to activate specific actions since there is a single case of infection.

The main purpose of this work is the analysis of procedures for the implementation of hospital Guidelines at the Policlinico Umberto I in Rome for the prevention and control of the infections related to the germ alert: Clostridium difficile. The main objective of the hospital guidelines, intended as contextualized application of best practices, is the containment and reduction of the transmission of infections due to Clostridium difficile in the hospital environment through an effective surveillance system, an adequate prevention, an early diagnosis and a prompt treatment. For the importance that HAI are assuming in the proceedings regarding health care especially in public hospitals a secondary objective is to build a model of the procedure with clear steps, suitable to be used for the defense of hospitals in Court, which have to provide the proof of the correctness of the procedures put in place for the control of HAI.

 

Keywords: Healthcare-associated infection (HAI), Clostridium difficile, Good Clinical Practices

 

Riassunto

La nozione classica di infezione correlata all’assistenza (ICA) comprende i processi infettivi di pazienti ospedalizzati, non presenti in incubazione al momento dell’ingresso in ospedale, e i processi infettivi che si sviluppano in pazienti dimessi ma riferibili per tempo di incubazione al ricovero ospedaliero, ivi compresi quelli legati al rischio biologico per il personale sanitario. La concezione attuale contempla peraltro una accezione più ampia poiché attrae all’interno delle ICA tutti i processi infettivi correlati alle procedure assistenziali benché non strettamente ospedalieri (O.M.S. – Global patient safety challenge, 2005-2006).

Nell’ambito delle ICA, particolare attenzione deve esser posta ai cosiddetti germi sentinella o “alert”. Trattasi di microrganismi rilevanti sotto il profilo epidemiologico, in grado di diffondersi rapidamente, per i quali è opportuno attivare interventi specifici quando si verifica un singolo caso di infezione.

Scopo principale del lavoro è l’analisi delle procedure di attuazione delle linee guida aziendali nel Policlinico Umberto I di Roma per la prevenzione ed il controllo delle infezioni correlate ad un germe alert: il Clostridium difficile. L’obiettivo principale delle LG aziendali, intese come applicazione contestualizzata di best practices, è innanzitutto il contenimento e la riduzione, per quanto possibile, della trasmissione dell’infezione da Clostridium difficile in ambito ospedaliero attraverso un efficace sistema di sorveglianza, una adeguata prevenzione, una diagnosi precoce ed un tempestivo trattamento. Per la rilevanza che le ICA vanno assumendo nell’ambito del contenzioso sanitario riguardante in particolare gli ospedali pubblici si prospetta come obiettivo secondario quello di costruire un modello di procedura documentabile nei suoi passaggi, idonea ad essere utilizzata anche per la difesa tecnica delle aziende ospedaliere, in capo alle quali è fatto obbligo – in sede di giudizio – la dimostrazione della correttezza delle procedure messe in atto per il controllo delle ICA.

 

Parole chiave: Infezioni correlate all’assistenza (ICA), Clostridium difficile, Buone Pratiche cliniche

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DEL TESTO INTEGRALE (IN ITALIANO)

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