DI MARTINO F., CIAMPA I. , DE MICCO F., MASULLO A. , RONCHI G., VESTINI F. , CRISCI A.: Farmaci anoressizzanti e patologia mentale: aspetti neuropsichiatrico-forensi e medico-legali in un caso di figlicidio – Anorexiant Drugs and Psychiatric Pathology: Medico Legal and Forensic Psychiatric Issues in a Filicide Case.

DI MARTINO F. (*),  CIAMPA I. (*),DE MICCO F.(*),

MASULLO A.(*), RONCHI G. (*), VESTINI F. (**),CRISCI A. (**)

 

Farmaci anoressizzanti e patologia mentale:

aspetti neuropsichiatrico-forensi e medico-legali

in un caso di figlicidio 

 

Poster alle VI Giornate di Studio G.I.S.D.I. – Sestri Levante, Italia, 27-29 Ottobre 2011

 

(*) Scuola di Specializzazione in Medicina Legale, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Seconda Università degli Studi di Napoli, (**) Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Salerno . Corresponding Author: francesca.dimartino@inwind.it

 

Riassunto:

Il figlicidio, come reato, non è contemplato dal Codice Penale Italiano, che riconosce solo l’infanticidio e l’omicidio volontario. In questo lavoro gli Autori presentano il caso di un figlicidio per mano materna, ponendo l’accento su come l’assunzione di farmaci anoressizzanti abbia slatentizzato, nella donna, una patologia psichica che, successivamente, ha condotto all’evento omicidario. Attraverso la valutazione medico-legale e neuropsichiatrico-forense, unitamente alla somministrazione di test mentali, gli Autori hanno analizzato lo stato di mente della donna, valutando se, al momento del fatto-reato, fosse presente una patologia psichica tale da configurare quella “infermità” in grado di incidere sulla sua capacità di intendere e di volere. Nel caso oggetto di questo lavoro, la donna, sotto l’azione di un delirio persecutorio e di riferimento, associato a pervasive allucinazioni uditive, decideva di uccidersi unitamente alla figlioletta, sebbene, al momento del fatto, il dolore fisico avesse fatto scattare in lei un istinto di sopravvivenza, salvandole la vita. In base a quanto evidenziato fu possibile affermare che, all’epoca dei fatti, la donna fosse affetta da un Disturbo Depressivo Maggiore Grave, con Manifestazioni Psicotiche Congrue all’Umore, in soggetto con tratti del Disturbo di Personalità di tipo Borderline. Era, dunque, possibile inquadrare l’omicidio della figlia come un delitto del tutto afinalistico ed immotivato, che era esploso in modo improvviso nel corso di una bouffée delirante persecutoria, in cui si era verificata una temporanea interruzione di contatto con la realtà, in cui i confini tra Io e Non-Io, tra immaginario e realtà, tra mondo interno e mondo esterno, erano svaniti. Pertanto, al momento del fatto delittuoso, ella si trovava, per infermità, in tale stato di mente da escludere totalmente la sua capacità di intendere e quella di volere.

 

Abstract

Anorexiant Drugs and Psychiatric Pathology:

Medico Legal and Forensic Psychiatric Issues in a Filicide Case

The Italian Penal Law doesn’t consider the son-murder among the crimes, reporting only the infanticide and the voluntary murder. In this work, the Authors report the case of a son-murder committed by the mother, noticing that the use of slimming pills has contributed to induce, in the woman, a mental disorder which conduced, then, at the homicide. By the legal-medical and forensic psychiatric evaluation, within the supply of mental tests, the Authors analyze the woman’s mental status and value if, at the moment of crime, there was such a mental disorder as to configure an “infirmity” which could fall on her capacity to understand and to want. In this report, the woman decided to kill herself with her daughter, guided by a persecutor delirium, associated with visual hallucinations, but, in that moment, the bodily pain stimulated her survival instinct. On the ground of the evidence, the Authors could state that, at the moment of the crime, the woman was affected by a Deep Depression, with humor congruous psychotic manifestations, in a Borderline Personality. The son-murder was, then, consider as an a-finalistic and no-motivated crime, exploded during a persecutor delirious bouffée, when there was an interruption of the contact with reality, when the frontiers between imagination and reality, between internal and external world, disappeared. So, at the moment of the crime, she was in such mental status as to suppress her capacity to understand and to want.

 

Parole chiave: figlicidio, farmaci anoressizzanti, infermità mentale

Key words: son-murder, slimming pills, mental infirmity              

 

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DEL TESTO INTEGRALE (IN ITALIANO)

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